CONCERTI IN ROCCA

Domenica 1 settembre, 6 ottobre e 1 dicembre 2024

• Il concerto del 1° settembre 2024 si intitola “La Virtù”. Vedrà la partecipazione di due giovani talenti: il chitarrista italiano Diego Melfi e il violinista svedese Jonathan Turgeon, i quali eseguiranno brani celebri dei compositori Giuliani, Paganini e De Falla. L’evento, della durata di circa un'ora, si terrà nella Sala Grande a partire dalle ore 17. Ingresso ad offerta libera. Posti limitati! Prenotazione obbligatoria: 0542 678240 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

• Il concerto del 6 ottobre 2024 si intitola "Doppio concerto". Il titolo nasce dall'omonima composizione di Felix Mendelssohn Bartholdy in Re minore per violino solista, pianoforte solista e orchestra d'archi, caratterizzato dall'intreccio dialettico tra i due strumenti protagonisti che si inserisce nel discorso a tratti contrappuntistico, a tratti cantabile e di gusto quasi teatrale dell'orchestra. La versione eseguita sarà quella per violino (Lodovico Parravicini), pianoforte (Luigi Moscatello) e quintetto d'archi (violino I: Federico Parravicini, violino II: Sokhema Di Croce, viola: Cosimo Quaranta, violoncello: Emanuele Bani, contrabbasso: Pierpaolo Casoni). Il dualismo suggerito dal titolo sarà rappresentato anche dalla tonalità (Re maggiore) del capolavoro che i musicisti suoneranno prima di Mendelssohn, ovvero il Quinto Concerto Brandeburghese di J.S.Bach BWV 1050, per l'esecuzione del quale si aggiungerà all'ensemble anche la flautista Caterina Mastai. L’evento, della durata di circa un'ora, si terrà nella Sala Grande a partire dalle ore 17. Ingresso ad offerta libera. Posti limitati! Prenotazione obbligatoria: 0542 678240 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 

• Il concerto del 1° dicembre 2024 vedrà l'esibizione del duo cameristico composto da Cosimo Quaranta alla viola e da Lisa Redorici al pianoforte. I due artisti apriranno il programma con la celeberrima Sonata in la minore per arpeggione e pianoforte D 821 di F.Schubert, proseguiranno con l'Adagio e Allegro in la bemolle maggiore per corno e pianoforte op. 70 di R.Schumann e concluderanno con la Sonata per viola e pianoforte op. 147 di D.Šostakovič. A differenza di quest'ultima composizione, originale per viola e caposaldo del repertorio novecentesco, la sonata Arpeggione di Schubert fu pensata per l'omonimo strumento, il quale non ebbe nel corso dell'Ottocento la fortuna sperata dal suo inventore ed è quindi entrata stabilmente nel repertorio violistico e violoncellistico. Discorso diverso per l'Adagio e Allegro che, come molte opere del compositore tedesco, veniva già all'epoca interpretata da strumenti molto diversi fra loro, a sottolineare come Schumann anteponesse nella maggior parte dei casi gli aspetti armonici e melodici agli effetti timbrici. L’evento, della durata di circa un'ora, si terrà nella Sala Grande a partire dalle ore 16. Ingresso ad offerta libera. Posti limitati! Prenotazione obbligatoria: 0542 678240 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 

* Orari e programmi potranno subire variazioni per le quali occorre contattare il soggetto organizzatore.