XXVII Biennale del Muro Dipinto di Dozza

09 Settembre 2019 ore 10:00
fino al 15 Settembre 2019

a Piazzale Rocca, 40060 Dozza BO, Italia

Categorie: Rocca di Dozza

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XXVII Biennale del Muro Dipinto di Dozza

 

Il titolo di questa Biennale è "#EMOZIONIURBANE" che ha come obiettivo di ricaricare le "batterie emotive", godendosi l'arte che accompagna Dozza da sempre.
Anche quest'anno è stata confermata la Commissione Inviti che ha il compito di selezionare gli artisti che dipingeranno sui muri durante la settimana della Biennale.
 
 
Sveliamoli!
 
COMMISSIONE INVITI:
 
IVAN CAVINI: 

Artista freelance, si esprime con tecniche pittoriche tradizionali e digitali, con la scultura e la scenografia. Illustratore e set designer, è noto al grande pubblico soprattutto per il suo impegno nell'arte fantasy, dall’illustrazione alla pittura, fino alla creazione di scenografie giganti e progetti artistico-culturali di ampio respiro. Come illustratore ha pubblicato per numerosi editori (Walt DisneyItalia, Tabula Games, Sergio Bonelli, Rcs libri, Franco Panini ragazzi, Saf Comics, Delos Book, Eterea edizioni, Tzunami, Fanucci e molti altri). Cavini è direttore creativo del GreisingerMuseum svizzero, per il quale ha costruito gran parte degli allestimenti scenografici, delle statue, dei decori e dei dipinti a tema “Il Signore degli anelli” e “Lo hobbit” ed è ideatore e direttore artistico di FantastikA, la Biennale d’arte del fantastico di Dozza (Bo). Le sue opere sono esposte in Italia, Svizzera, Polonia e Giappone.

ENRICO MARIA DAVOLI:

Enrico Maria Davoli vive a Montecchio Emilia (RE) ed è docente di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Milano-Brera. Si occupa in particolare di temi e problemi relativi alla decorazione e all’ornatistica, sia storiche sia contemporanee, privilegiando il rapporto fra linguaggi decorativi ed arte per gli spazi pubblici. Ha all’attivo una ricca attività pubblicistica, sia come autore di saggi originali, sia come traduttore e curatore. Dirige la rivista on line Fare Decorazione (www.faredecorazione.it).

SABINA GHINASSI:

Presidente di Almagià-Rete di associazioni e vice presidente dell’Associazione RavennArte, è curatore, critico d’arte e giornalista. Ha curato quattro edizioni della Biennale Internazionale del Mosaico Giovanile Città di Ravenna (dal 2000 al 2009) e diverse mostre, personali e collettive, dalla prima metà degli anni ‘90. Dal 1998 è tra i critici coinvolti nel premio R.A.M. ed è stata tra i critici di “Arrivi e Partenze: Mediterraneo”, (giugno-settembre 2012, Mole Vanvittelliana, Ancona). Dal 2014 è presidente di Almagià, rete di associazioni che si occupa prevalentemente di promozione culturale, inclusione e formazione per preadolescenti, adolescenti e giovani. Ha all’attivo la cura e l’organizzazione di numerosi progetti multimediali, manifestazioni artistiche, festival, convegni e mostre. Dal 2016 coordina il progetto “Appunti per un Terzo Paesaggio”, un viaggio rizomatico e multidisciplinare tra arti visive, giovani artisti, paesaggi culturali, botanica, architettura, rigenerazione e danza urbana, danza urbana.

FRANCESCA GRANDI: 

Compie studi nel campo della Storia dell'arte frequentando Conservazione dei Beni Culturali indirizzo storico-artistico e poi, dopo la laurea frequenta la Scuola di Specializzazione di Storia dell'Arte indirizzo medievale-moderno presso l'Università di Bologna e la Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Modena. Dopo la laurea, lavora nel settore dei beni culturali, conduce ricerche, svolge interventi di catalogazione e di didattica presso i Musei Civici di Imola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. È insegnante di Lettere dal 2007 presso la scuola secondaria di primo grado e dal 2014 èConsigliere della Fondazione Dozza Città d'Arte e partecipa alla Commissione inviti della XXVI Biennale del Muro Dipinto come membro interno. In occasione delle Biennali del Muro Dipinto si occupa di progetti espositivi di taglio storico-artistico.

CLAUDIO SPADONI:

Docente di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Ravenna (di cui è stato direttore per diversi anni) e quindi al TECORE (Tecnologie Conservazione e Restauro) dell'Università di Bologna. Ha fatto parte della Commissione Internazionale della Biennale di Venezia, ed. 1986, della Commissione Inviti della Quadriennale di Roma per le edizioni 2.000 e 2008 e di diversi Comitati scientifici (Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, Fondazione Michetti Francavilla-Pescara, Galleria Comunale Villa Franceschi di Riccione, Fondazione Mastroianni di Roma, ecc.). Critico di QN, 'Quotidiano Nazionale' (Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Telegrafo) e collaboratore di diverse riviste specialistiche. Direttore dal 2002 al 2014 del MAR, Museo d'Arte di Ravenna, per il quale ha curato numerose importanti mostre. Dal 2012 al 2015 è stato direttore per il settore del 'moderno' di Arte Fiera di Bologna e nel 2018 è stato nominato come storico dell'arte nel Consiglio Direttivo dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna.

GLI ARTISTI

LUIGI ALLEGRI NOTTARI

Nasce a Cremona nel 1943. Frequenta corsi di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Brera poi si specializza in grafica all'Istituto Statale d'Arte di Urbino. Dal '76 vive a S.Stefano (Ra) e frequenta scultura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. La prima personale alla Casa Raffaello di Urbino ('76), precede numerose collettive, premi, rassegne e fiere in Italia e all'estero. Nel ’78 è tra i partecipanti al Premio Campigna di Santa Sofia. Del ‘99 è l’antologica alla galleria Il Voltone della Molinella e del 2000 la personale alla ex Chiesa di S. Pietro in Albis di Russi (Ra). Nel 2001 il Palazzo di Ravenna gli dedica una personale ed è selezionato tra gli artisti della grande mostra La pittura in Romagna- aspetti e figure del novecento a Cesena. Nel 2009 è tra i partecipanti alla grande collettiva Messaggi dal mare a Cesenatico e Palermo. Nell’ultimo decennio svolge unisce all’attività di pittore un’intensa attività di affreschista.

GIOVANNI FABBRI

Nasce a Meldola nel 1947. Gli esordi sono segnati dall’attività di musicista alla quale affianca, a partire dall’inizio degli anni ’80, quella di pittore, iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna ai corsi di Umberto Folli. Dalla seconda metà degli anni ’80 partecipa a numerose collettive, fiere, rassegne e gli vengono dedicate personali a Cesena ( Free Time Club e Palazzo del Ridotto), Forlì ( oratorio di S. Sebastiano), Ferrara ( Casa Cini e S.Agostino). I contatti con artisti come Piero Dorazio e achille Perilli, conosciuti grazie al gallerista cesenate Albo Sirri, gli permettono di elaborare una maggiore apertura ed arrivare ad una piena e consapevole maturità artistica. Presente nella sezione “giovani generazioni anni ’40, catalogo ragionato della pittura italiana a cura di Giorgio Di Genova”, è tra gli artisti selezionati per l’area ravennate nella mostra La pittura in Romagna aspetti e figure del novecento nel 2001. Sue opere sono esposte in permanenza al museo Bargellini a Cento, al M.A.R. di Ravenna, al museo Parmeggiani di Cento, a Casa Cini a Ferrara, a San Zeno in Monte con l’affresco commissionato per la cappella di S.Giovanni Calabria a Verona. Nell’estate 2019 è tra gli artisti della mostra “'Visionari e apocalittici di ordinaria follia” ai Magazzeni del Sale di Cervia.

FLAVIO FAVELLI

Flavio Favelli vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all'Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001). Partecipa alla residenza TAM a Pietrarubbia diretta da Arnaldo Pomodoro nel 1995 e al Corso Superiore Arti Visive della Fondazione Ratti con Allan Kaprow nel 1997. Ha esposto con progetti personali al MAXXI di Roma, al Centro per l'Arte Pecci di Prato, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, al Museo Marino Marini di Firenze, alla Maison Rouge di Parigi e al 176 Projectspace di Londra. Nel 2008 ha progettato e realizzato Sala d'Attesa nel Pantheon di Bologna all'interno del Cimitero Monumentale della Certosa, che accoglie la celebrazione di funerali laici. Nel 2010 è stato artista in residenza all’American Academy di Roma. Partecipa alla mostra Italics allestita a Palazzo Grassi, Venezia (2008) e al Museum of Contemporary Art (MOCA), Chicago (2009) e a due Biennali di Venezia: la 50° (Clandestini a cura di F. Bonami) e la 55° (Padiglione Italia a cura di B. Pietromarchi). Nel 2015 l'opera Gli Angeli degli Eroi viene scelta dal Quirinale e dal Ministero della Difesa per rappresentare i militari caduti nella ricorrenza del 4 Novembre. Nel 2017 il progetto Serie Imperiale vince la seconda edizione del bando Italian Council. Nel 2019 espone con una mostra personale Il Bello Inverso a Ca’ Rezzonico a Venezia.

FERRANTE GIOVANNINI

Ferrante Giovannini è nato a Castel Guelfo (BO), dove vive e lavora. Formatosi col pittore Umberto  Folli, docente all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, inizia a sperimentare via via nuove possibilità tecniche ed espressive. Si specializza nel campo della terracotta e della ceramica trascorrendo periodi di formazione a Deruta e a Faenza. Inoltre, nel corso degli anni Ottanta approfondisce le problematiche architettoniche, urbanistiche ed ambientali, operando a contatto diretto con professionisti del settore. Il suo approccio di marca informale alla materia e al colore si affina durante i soggiorni trascorsi a Parigi nel 1990. Ha all’attivo la realizzazione di numerose opere monumentali, caratterizzate dall’alternarsi di materiali e tecniche diverse, tra cui, oltre alla ceramica, spiccano l’acciaio corten e il cemento. Numerose le mostre personali, nonché le partecipazioni a esposizioni collettive. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.
 
ALBERTO GOGLIO
 
Alberto Goglio è nato a Brescia nel 1967. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nel 1990.  Attualmente è docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. Ha esposto le sue opere in numerose mostre  personali e collettive come allo spazio LABA (Brescia) , al Belskie Museum (New Jersey, USA) e alla Torre Gonzaghesca (Mantova).
 
ROBERTA LUPPI
 

Roberta Luppi nasce a Casalecchio di Reno nel 1965. Compie i suoi studi a Faenza (RA), diplomandosi prima all’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini e poi all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA). Ha insegnato Arte Ceramica all’Istituto d’Arte G. Chierici di Reggio Emilia. Designer di prodotto dal 1994 collabora con industrie del settore ceramico dei rivestimenti. Realizza oggetti per la tavola e per l’arredo sia come opere uniche che per produzioni in serie limitata. Crea sculture monumentali per contesti pubblici e privati.

 

LA MOSTRA

La mostra che sarà presente durante 

la settimana del Muro Dipinto è "Muri d'autore. Gerardo Masini da Dozza a Dakar", inaugurata lo scorso 24 maggio, resterà visibile fino al 29 di settembre. Mostra curata da Silvia Evangelisti ed organizzata dalla Fondazione Dozza Città d'Arte, in collaborazione con l'associazione Gerardo Masini, ha lo scopo di recuperare le fondamenta e le tappe di questa manifestazione nata nel 1960. 

Un'altra mostra prersente è quella Gino Gamberini chiamata "NUOVE TRAME. Identità di vecchi pluviali" visitabile alla Rocca di Dozza, a cura di Rita Berselli.

PROGRAMMA

-lunedi 9 settembre

PRESENTAZIONE DEGLI ARTISTI

ore 11 ROCCA DI DOZZA

avvio della XXVII Bienale del Muro Dipinto di Dozza

 

-martedì 10 settembre

TECNICHE DI INDAGINE FOTOGRAFICA PER LO STUDIO DEI BENI CULTURALI

ore 9.30 BORGO DI DOZZA 

workshop a cura di Ottaviano Caruso promosso dall'Accademia di Belle Arti di Bologna (fino ad esaurimento posti)

 

RIALLESTIMENTO CENTRO STUDI DOCUMENTAZIONE DEL MURO DIPINTO

ore 20.30 ROCCA DI DOZZA 

interviene Lucia Vanghi (Accademia di Belle Arti di Bolognba)

 

-mercoldì 11 settembre 

GELATO CON L'ARTISTA

ore 20.30 TOSCANELLA 

degustazione di un fresco gelato durante l'intervista di Enrico Maria Davoli a Ferrante Giovannini

 

-giovedì 12 settembre

LUCE AI MURI

dalle ore 20.30 BORGO DI DOZZA 

artisti all'opera sotto le stelle in collaborazione con Progetto Luce 

 

ALLUNAGGI NELL'ARTE

ore 21.30 PIAZZA ZOTI - DOZZA

coversazione con Enrico Maria Davoli

 

-venerdì 13 settembre 

INCANTESIMI 

ore 21 ROCCA DI DOZZA

show teatrale di Antonio Casanova 

offerta libera

 

-sabato 14 settembre

ANTICHI MURI DIPINTI

ore 16 ROCCA DI DOZZA 

Francesco Savoia e Marcello Pedocchi presentano i restauri della loggia

 

PARTY DITRO LE MURA

ore 20 PARCO RETRO ROCCA 

saluto agli artisti della XXVII edizione 

BeQuadro Plus in concerto

pic-nic nel prato e vini dell'Enoteca Regionale Emilia Romagna

 

-domenica 15 settembre 

IL MURO A SCATTI

dalle 10 alle 19

PIAZZALE ROCCA 

progetto a cura dell'Associazione fotoculturale G.Magnani, dal 16 settembre al 20 ottobre la mostra sraà visitabile presso il Museo della Rocca di Dozza

 

3 MINUTI IN ATELIER

(proiezione nei punti di accoglienza e informazione), video-interviste agli artisti della XXVII Biennale del Muro Dipinto a cura di Agnese Tonelli

 

SPECIALE ANNULLO FILATELICO FIGURATO

dalle ore 11.30 alle 16.30

ROCCA DI DOZZA

Poste Italiane. Filiale di Bologna

 

POSTROSSING MEETUP

dalle ore 11 ROCCA DI DOZZA

a cura di Carmen Palli

IL MIO REGNO E' NELL'ARIA 

ore 21 ROCCA DI DOZZA

presentazione del saggio di Giorgio Ragucci Brugger

 

TRIO CELLO IN CONCERTO

ore 21.30 ROCCA DI DOZZA

a cura dell'Ass.Musicale Dozzese.

 

LABORATORI E VISITE GUIDATE

 

PASSEGGIATA TRA I MURI DIPINTI

14 e 15 settembre ore 15-16-17-18

ROCCA DI DOZZA

visite guidate al muro dipinto 

biglietto della rocca €5 + €2 a persona

 

IL MURO DIPINTO laboratorio per bambini

14 settembre ore 15 ROCCA DI DOZZA 

osserviamo i dipinti sui muri fatti dai grandi artisti e lasciamoci ispirare! Ora tocca a noi! Usiamo la fantasia e coloriamo i nostri bozzatti senza colori!

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info: 
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0542678240
www.fondazionedozza.it

 

 


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